Tutto ebbe inizio
nel lontano gennaio 1995….
Tra i banchi di
scuola del Valturio di Rimini, sei ragazzi decisero di intraprendere
l’avventura del Fantacalcio, inconsapevoli che quello sarebbe stato un lungo
cammino che ancora oggi prosegue.
Incredibile il primo
mercato, fatto durante le lezioni (!), con passavoce e bigliettini…
Si cominciò dal
girone di ritorno della stagione 1994/1995, esattamente il 29 gennaio 1995,
come ovvio che fosse essendo agli albori, il tutto era organizzato in maniera
approssimativa e da principianti, ma la volontà non mancava di certo.
Dopo alcuni
passaggi di consegne, Demis dopo un anno prese il comando delle operazioni,
nominato Presidente di Lega, ruolo che tutt’ora ricopre con orgoglio.
Liti ed
incomprensioni, unite a sfottò e festeggiamenti, erano all’ordine del giorno e
chi entrava a far parte della Lega si immergeva subito in un clima di passione
e competizione ad altissimo livello.
Cominciarono ad
affacciarsi le prime partite di Coppa, che unite al campionato davano un gusto
ancora più particolare alla stagione.
Un altro
cambiamento epocale fu nell’estate del 2001, quando la Lega passò da 6 a 8
partecipanti, modifica resa ormai necessaria per motivare ulteriormente tutti,
dando grande entusiasmo anche con la nascita di nuove faide tra grandi rivali.
Finché non si
arrivò alla spaccatura dell’estate 2005….tensioni e scontri anche a carattere
personale portarono il Presidente sull’orlo delle dimissioni ed altri ben oltre
il ritiro. Si arrivò dopo alcune peripezie alla perdita di metà elementi in
organico, dando vita ad una sorta di “nuova” Lega Fantacalcio, priva magari di
veleni che avevano caratterizzato gli ultimi tempi.
Dopo alcune
difficoltà mostrate nel “riavvio”, l’organizzazione ha ripreso a pieno regime,
innovandosi e rinnovandosi anno dopo anno.
Nel 2007 c’è stata
l’introduzione del sito internet, migliorato e reso più godibile l’anno
successivo con un nuovo provider, avendo l’opportunità di inserire commenti,
formazioni e chi più ne ha più ne metta.
Di aneddoti e
storie particolari quindi ce ne sarebbero una vagonata, magari un giorno uscirà
un libro, l’importante comunque è rendere il Fantacalcio la malattia che ci
accompagna nella vita e non ci abbandona mai.
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