lunedì 8 giugno 2015

LE GRANDI INTEVISTE - DEMIS -



Ora è il turno del Presidente...

Tracciamo un bilancio sulla stagione appena conclusa...
Per la stagione che sanciva il ventesimo compleanno della nostra Lega, lo scudetto era l’obiettivo primario. Purtroppo come mi sta capitando da diversi anni, il campionato è diventato un incubo, dove non riesco più ad essere competitivo.  Nel finale però sono arrivati due sigilli, la coppa Italia e la Supercoppa Italiana, ai danni di un acerrimo rivale come Fabio, che hanno reso meno amara l’annata. Porre dei trofei nella bacheca è sempre entusiasmante e, anche se sono ridotto ad essere definito un morto che ritorna, quest’anno due botte le ho piazzate, anche se il boato più grosso rimane solo ormai uno sbiadito ricordo. Poi quest’anno, per la prima volta nella storia, ho dovuto far fronte ad una cosa mai vista in vent’anni…ho dovuto giocare un terzo del campionato senza portiere, proprio quando avevo con una piccola rimonta conquistato il terzo posto solitario, che stando ai risultati poi acquisiti, avrei senza dubbio difeso con i denti. Ma Montella deve crepare di stenti in un fosso, in compagnia di quella checca di Neto per potermi risarcire il danno al più presto.

Quali erano i tuoi obiettivi e quali giocatori avevi puntato all'interno della tua strategia iniziale
Obiettivo come detto lo scudetto ma per arrivarci bisogna commettere meno errori possibili, cosa che invece non ho fatto proprio visto la vagonata di cappelle una in fila all’altra. Puntavo a comporre una rosa equilibrata in tutti i reparti, con occhio particolare al trio offensivo, dove volevo Higuain a tutti i costi. Ma una cosa mi ha notevolmente destabilizzato nel mercato iniziale: la strategia del campione intergalattico dell’universo Simone che, nonostante abbia avuto molti più soldi di tutti al giro degli attaccanti, non ha comprato nessuno fino quasi metà elenco. Qui mi sono dovuto arrangiare e comprare qualcuno alla svelta, temendo di rimanere con un pugno di mosche in mano, qualora Fonsi fosse partito negli acquisti. Unito a ciò, ovviamente notevoli errori di valutazione mi hanno condannato.

Chi ti ha deluso dei tuoi e chi invece ti ha soddisfatto o addirittura esaltato?
Faccio molto, ma molto prima ad evidenziare chi ha fatto una buona/ottima stagione….Bertolacci e Salah veramente grandi, sufficienti anche Pirlo, Pereyra e Biglia. Il resto una mondezza sovrumana, con delle citazioni particolari: Higuain ha fatto quasi venti gol, ma ha fatto cagare per quello che è stato pagato, protestava fisso e ha sbagliato 4 rigori decisivi. Gomez non lo volevo checchè ne dica Milo, ma come ripeto, Simone con la sua strategia folle mi ha costretto ad agire in maniera frettolosa e affrettata. Comunque merda lo scorso anno e stramerda quest’anno, chiaramente in Europa League e Coppa italia titolare fisso e doppiette, mentre in campionato Montella ‘omme mmerda lo lasciava in tribuna. 

Un commento sui vincitori di campionato e coppe
Tanti complimenti a Fabio per il tricolore….ha messo esplicitamente nel mirino i miei cinque scudetti, ma deve sudarsi la bile e farsi trapanare da un negro in astinenza prima di agganciarmi. Come del resto non è che abbia da saltellare più di tanto visto che solo gli spareggi favorevoli lo hanno decretato campione…anzi piuttosto sto ancora aspettando la ricompensa, visto che nelle ultime due partite contro l’invincibile armata di Fonsi ho pareggiato e vinto nonostante l’inferiorità numerica…che amici ingrati!!! Saluto d’addio di Milo con la Champions, alla faccia di Larrivey, anche se quello stacco imperioso non lo dimenticherà  nessuno. E finalmente direi benvenuto a Luca nel club di coloro che hanno vinto tutto almeno una volta! Ora degli storici manca solo quel culattone sbiadito di Fabio…per me fa prima suo fratello ad entrarci….

Per ultimo, ora facci sognare e spara qualcosa di eclatante su quello che ti pare....
1995…2005…2015…sembra una combinazione astrale…ogni dieci anni succede qualcosa di eclatante…siamo nati nel 1995, nel 2005 spaccatura quasi definitiva con la metà dei partecipanti che se ne vanno, nel 2015 perdiamo Milo, una figura storica e in un certo senso un pezzo di Lega che se ne va. E poi chissà cosa altro, perché ogni giorno saltano fuori sorprese come i funghi.
E purtroppo in questa annata viene fuori lo scandalo presidenziale, grazie al sagace detective Andrea, che mi becca con le mani nel sacco, grazie ad sms incriminati di stampo mafioso, scoprendo il mio piano camorristico di far fuori tutti i partecipanti per poter riuscire a vincere sto cazzo di benedetto scudetto. In vent’anni di Lega non siamo mai riusciti ad avere un elemento così furbo, scaltro, capace di nascondersi astutamente dietro una tastiera per scovare i lestofanti, per poi sputtanarli in pubblica piazza e scoprirsi supereroe invincibile. Ora, grazie alla notevole notorietà acquisita, gli acquisti del suo libro dal titolo “A quasi cinquant’anni non ho ancora rimediato un cazzo dalla vita” volano in cima alle classifiche, registrando vendite record. Gli auguriamo il meglio ora che ci lascia e di non farsi continuamente cacciare da tutti i tornei fantacalcio a cui partecipa. A mai più rivederci, SFIGATO!!!

Bene, ora che ci siamo tolti di mezzo sto elemento da sbarco, siamo gasatissimi in vista della stagione 2015/2016!!!!

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